LA MATTINA IN CUI LA NOSTRA AUTO ABBANDONATA SI È TRASFORMATA IN UN REGNO PER GATTI RANDAGI
Per anni, quella vecchia macchina arrugginita era rimasta in fondo al giardino, ricoperta di edera, una carcassa silenziosa di ciò che era stata un tempo. Nessuno la toccava, a nessuno importava. Era semplicemente parte del paesaggio.
Poi una mattina, papà entrò da fuori, pallido, borbottando:
« Devi vedere questo. »
Era lì da anni, quella vecchia macchina. Immobile, dimenticata, quasi inghiottita dall’edera. Per noi, era solo un mucchio arrugginito di rottami metallici in fondo al giardino. Ma una mattina, tutto cambiò.
Papà tornò da fuori, pallido in viso e pensieroso. « Vieni a vedere qualcosa », sussurrò. Incuriosito, lo seguii. Immaginavo un serpente o un’infestazione di roditori… Ma niente mi aveva preparato a ciò che stavo per scoprire.
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