Non è un ortaggio facile da coltivare, perché sensibile agli sbalzi termici. Ne esistono di diverse varietà, quella bianca è sicuramente la più comune. C’è poi quella viola, molto di moda negli ultimi anni, perché contiene un famoso antiossidante, l’antocianina, cui deve il suo colore. Sfortunatamente, sia il colore sia i benefici diminuiscono con la cottura. Puoi trovare in commercio anche i cavolfiori gialli/arancioni, che hanno una percentuale più alta di beta-carotene.
Le Carote
Solitamente la semina delle carote è prevista in primavera, tra marzo e giugno. Se hai un orto casalingo, ti converrà seminare a più riprese per avere una produzione scalare: a febbraio potrai seminare le varietà precoci, mentre le tardive possono essere seminate fino al mese di ottobre.
Le varietà di carota migliori da coltivare sul balcone sono quelle a radice corta, e crescita rapida: corte e tozze sono le Bellot, di un bel colore arancio rossiccio. Le Grelot o Parigine Rosse sono di piccole dimensioni, a radice corta e quasi tonde. E infine le Saint Fiacre, dalla crescita rapida e dal gusto molto saporito.
Le Cipolle
Per prima cosa assicuriamoci che la cipolla sia fresca e biologica. Poi pratichiamo un taglio netto e preciso a circa 1cm dalla testa. Poi togliamo con le dita le sfoglie più esterne così da pulirla. Poi prepariamo un contenitore di plastica e mettiamoci dei piccoli sostegni di modo che le radici della cipolla vadano a contatto con l’acqua. Assicuriamoci però che l’acqua non entri in contatto con il cuore della cipolla (la sommità).