L’acufene spesso crea un circolo vizioso:
Acufene → Il cervello interpreta l’acufene come una minaccia → Lo stress aumenta → Il cervello si concentra maggiormente sull’acufene → L’acufene peggiora
Questo circolo vizioso spiega perché l’acufene può essere così mentalmente estenuante ed emotivamente opprimente per molte persone.
Effetti cerebrali a lungo termine:
Aumento dei livelli dell’ormone dello stress (come il cortisolo)
Disturbi del sonno e conseguente declino cognitivo
Riduzione della capacità di attenzione
Disturbi dell’umore (ansia, irritabilità, depressione)
Cambiamenti nella struttura cerebrale nel tempo (osservati in alcuni studi di risonanza magnetica)
Riepilogo:
L’acufene non è “solo un suono nelle orecchie”. È una condizione neurologica che colpisce diversi sistemi cerebrali, in particolare quelli coinvolti nella percezione dei suoni, nell’attenzione, nelle emozioni e nella memoria. Maggiore è l’attenzione e l’energia emotiva che il cervello dedica all’acufene, più questo diventa invasivo e dannoso. Apparecchio acustico