Torta Fedora

Elegante e irresistibile, la torta Fedora è perfetta da portare in tavola a conclusione di una cena raffinata con ospiti, oppure per una ricorrenza speciale, come un anniversario di matrimonio o un party di compleanno. Qui abbiamo utilizzato della ricotta di pecora ben asciutta, da far scolare in un colino a maglie strette almeno una mezz’ora prima di procedere con la preparazione ma, se preferisci, per un gusto più delicato, puoi miscelarla tranquillamente con quella vaccina.vi rum o di brandy mentre, se tra gli invitati ci sono bambini, puoi omettere la componente alcolica e optare per uno sciroppo di acqua e zucchero addizionato con del succo di frutta fresca. Per un risultato più ricco puoi aggiungere al ripieno scorzette di limone candite o dell’uvetta reidratata, oppure puoi realizzare come base un pan di Spagna al cacao.

Onnipresente un tempo nelle vetrine dei bar e delle pasticcerie dell’Isola, e ormai caduta nel dimenticaio surclassata da altre celebri specialità locali, come la cassata o i cannoli, la torta Fedora può essere tutt’oggi gustata nella sua versione autentica presso il bar pasticceria Ernesto di Catania: un indirizzo facente parte di un’associazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’arte dolciaria sicula (Ducezio).

Piccola curiosità. La torta Fedora esiste anche in Toscana, ma con la ricetta tradizionale catanese ha in realtà in comune solo il nome. Si tratta infatti di un dolce a base di pasta sfoglia e pan di Spagna, farcito con una ganache fondente e ricoperto poi in superficie da sfoglie di cioccolato plastico.

Scopri come preparare la torta Fedora seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il millefoglie alla ricotta con gocce di ciocolato e la torta cannolo.

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